VACCINI OBBLIGATORI, COSA SERVE PER ISCRIVERE I BAMBINI A SCUOLA

In questi giorni c’è grande fermento per cercare di capire cosa è cambiato con l’introduzione dell’obbligo delle vaccinazioni (per leggere cosa prevede la legge clicca qui) e cosa bisogna fare per essere in regola con l’iscrizione a scuola.

Ho curiosato un po’ in internet per cercare di capire cosa bisogna fare ed ho fatto un riassunto che spero vi possa essere utile. Ovviamemente verificate le informazioni con il vostro pediatra, l’asl e la scuola perché i cambiamenti sono continui e la confusione sull’argomento è tanta.

Innanzi tutto l’obbligo è per i bambini tra 0 – 16 anni e vale sia per le scuole pubbliche che per quelle private paritarie.

Per iscrivere i bambini a scuola serve il certificato dei vaccini, ovvero un documento con l’indicazione dei vari vaccini sostenuti oppure una copia del libretto vaccinale timbrato e vidimato dall’asl. Teoricamente dovreste già avere il libretto vaccinale ma se così non fosse potete richiedere il certificato all’asl.

La scadenza per la presentazione della documentazione è il 10 settembre per le scuole materne e gli asili nido e il 31 ottobre per le altre scuole. In caso di dichiarazione sostitutiva si ha tempo sino al 10 marzo per mettersi in regola. Trascorso tale termine, le scuole hanno 10 giorni per inviare all’asl l’elenco dei bambini non in regola e quì c’è una prima differenza, mentre i bambini di asilo e scuole materne saranno esclusi, i ragazzini più grandi potranno continuare a frequentare. In entrambi i casi però ai genitori sarà comminata una multa tra i € 100 e i € 500.

In caso di esonero, omissione o differimento della vaccinazione per motivi di salute serve un certificato redatto da un medico attestante queste condizioni. In alternativa si può presentare la copia della notifica della malattia infettiva rilasciata dall’asl.

Se il bambino ha già avuto la malattia (immunizzazione naturale) si può richiedere delle formulazioni prive della componente necessaria perché l’immunizzazione vale solo per la singola malattia.

Per gli operatori scolastici c’è invece l’obbligo di presentare, entro il 16 novembre, una dichiarazione sostitutiva delle vaccinazioni eseguite.

Immagine: www.pixabay.com

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