Chi non ama le caramelle? Di certo i bambini le adorano, ne consumerebbero continuamente. Ogni genitore sa però che è importante far capire al bambino che sì, le caramelle si possono mangiare, ma devono essere consumate con moderazione, tuttavia sa altrettanto bene che spiegazioni come “ti fanno venire il mal di pancia”, “ti rovinano i denti”, “ti rovinano l’appetito” o altre simili non sono molto efficaci: i bambini si sa, vogliono quello che vogliono subito e sono maestri nell’arte del capriccio.
Per questo motivo, è importante cercare di trovare una soluzione diversa, che può essere quella associare le caramelle ad eventi “eccezionali”, come per esempio una festa di compleanno dove il tema principale siano le caramelle: si possono quindi avere addobbi, piatti, bicchieri e persino la torta che richiamino una caramella dalla forma particolare (come per esempio gli orsetti gommosi, le cole gommose, ecc.), senza che manchino ovviamente le caramelle stesse servite come snack dolce. Le caramelle possono anche essere usate come simpatico regalo di ringraziamento per gli invitati: si possono creare dei sacchettini con vari tipi di caramelle, magari legati, anziché dal classico nastrino, da una striscia di liquirizia.
Un’altra possibilità altrettanto efficace è quella di trasmettere al bambino il messaggio che la caramella è un premio: questo può essere fatto dando al bambino una caramella ogni volta che si comporta bene, ma sappiamo bene che i bambini sono furbi: il rischio è che alla lunga questo approccio diventi controproducente, dato che, sebbene sia giusto premiare i bambini quando si comportano bene, bisogna evitare di far passare il messaggio che il premio è l’unico motivo per cui devono farlo.
Come rendere allora le caramelle “speciali”? Si possono creare delle occasioni di gioco dove il bambino viene premiato con una caramella se vince, cogliendo anche l’opportunità per trasformare i dolciumi in strumenti educativi.
Ci sono numerosi giochi che possono essere fatti con le caramelle: uno particolarmente semplice, ma utile, è quello che può essere fatto con le sempre più diffuse caramelle lunghe colorate, come le Bandz Frizzi di Haribo, per citarne un esempio: si tratta di una caramella frizzante divisa in strisce colorate, ciascuna con un gusto diverso (Cola, lampone, tropical e ciliegia), si può sfidare il bambino nell’ individuare il proprio gusto preferito, scegliendola a caso basandosi sul sapore. In questo modo, si sviluppa il senso del gusto del bimbo così da incentivarlo a ragionare e a renderlo più consapevole di quello che mangia. Le Bandz Frizzi inoltre sono perfette anche per i più grandi, le mamme e i papà potranno divertirsi e partecipare al gioco con i loro bambini.
Un’altra idea simpatica consiste nell’avere caramelle di varie forme (frutta, animali, oggetti, ecc) e invitare i bambini a raggrupparle per categoria: ovviamente bisogna fare attenzione che qualche caramella non sparisca “misteriosamente” nel corso del gioco!
Simile è il gioco dei colori, ideale soprattutto per i più piccoli: bisogna munirsi di caramelle colorate (ideali sono le gommose, che generalmente sono disponibili in tanti colori diversi, o le caramelle a strisce colorate) e sfidare i bambini ad indovinare il colore di una caramella. Si tratta di un trucco ideale per insegnare i colori e dopo un certo numero di risposte esatte, si può far scegliere al bambino una caramella come premio.
Le caramelle non sono quindi solo un semplice alimento: complice l’amore che quasi tutti i bambini hanno per loro, possono diventare un utile alleato dei genitori per l’educazione e lo svago dei figli.
Articolo in collaborazione con Haribo