Sissy e Moka frequentano la scuola materna per cui per noi l’allarme pidocchi è all’ordine del giorno.
Purtroppo molto spesso troviamo fuori dalla porta il cartello che indica che qualche bambino accidentalmente se li è presi. Ma cosa fare?
Ho deciso di scrivere questo articolo per fare un po’ di chiarezza sull’argomento e per suggerire alle altre mamme qualche rimedio che possa essere efficace contro la pediculosi.
Iniziamo facendo chiarezza sui termini. La pediculosi è l’infestazione provocata dai pidocchi. I pidocchi sono dei piccoli parassiti che vivono sulla testa nutrendosi del sangue umano. Sono di colore bianco-grigiastro e sono di grandezza variabile tra 1 e 3 mm.
In secondo luogo vorrei sfatare un mito. Ho letto molti articoli sull’argomento e in tutti vi è spiegato che non vi è correlazione tra pidocchi e sporcizia, infatti il contagio avviene direttamente quando le teste entrano in contatto tra di loro oppure attraverso lo scambio di beni personali come cappellini o pettine (motivo per cui sono più comuni nelle fasce di età 3 – 12 anni) indipendentemente dalle condizioni igieniche personali o dall’estrazione sociale di chi li indossa.
COME RICONOSCERE I PIDOCCHI
Il primo sintomo è il prurito. Se vedete il vostro bambino grattarsi la testa (in particolare la nuca e dietro le orecchie) controllatelo subito. Il secondo è la presenza di uova o lendini in prossimità del cuoio capelluto oppure di veri e propri pidocchi.
PREVENZIONE
In commercio vendono molti prodotti per prevenire in pidocchi anche se qualcuno ne mette in dubbio l’utilità. Personalmente verso 3 gocce di Tea Tree Oil nello shampoo e faccio quotidianamente il controllo delle teste (sia manualmente spostando le ciocche che con il pettinino a denti stretti).
Anche se la miglior forma di prevenzione resta l’insegnamento delle regole basilari di igiene (es. non scambiarsi effetti personali come pettini o spazzole, sciarpe, capelli o altri indumenti…)
RIMEDI
In farmacia esistono moltissimi prodotti contro i pidocchi. Una volta accertato che vi sia in atto l’infestazione, basterà acquistare uno shampoo o uno spray e ripetere il trattamento seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Oltre al trattamento diretto, dovranno essere lavati tutti i tessuti come lenzuola, cuscini, giocattoli…
Se non potete lavare tutto subito, potete mettere gli oggetti in sacchi di plastica chiusi e posizionarli all’esterno.
Vi consiglio anche di passare la Vaporella su tutte le superfici.
Infine vi indico anche “il rimedio della Nonna” che consiste nel versare sul cuoio capelluto un po’ di aceto bianco sciolto in acqua. Pare che questo metodo aiuti nella lotta ai pidocchi ma fate attenzione perché potrebbe rovinare i capelli 😉
Attenzione: non tutte le attività proposte in questo blog sono adatte ai bambini. Prima di proporre un’attività ai bambini verificate che gli strumenti proposti possano effettivamente essere utilizzati da bambini e che l’attività sia adatta alla loro età. Qualora sia indicata un’età di utilizzo, la stessa deve intendersi come puramente indicativa. In ogni caso tutte le attività devono essere svolte sotto la supervisione di un adulto e i bambini non devono mai e per nessun motivo essere lasciati da soli (per continuare a leggere clicca qui ).
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